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Undici anni sono davvero tanti se ci pensiamo. Durante questo tempo siamo riusciti a crescere come entità nel panorama musicale indie italiano facendo la cosa che ci veniva più naturale, parlare di musica e cercare di parlarne bene, anche nella forma proposta. Siamo passati dalle prime copie del giornale fotocopiate alla stampa professionale in off-set e contiamo di migliorarci ancora ove possibile. Tra mille difficoltà, questo bisogna dirlo, ma con tanta voglia di farlo nonostante tutto, siamo arrivati fin qui pienamente consapevoli di essere sempre agli inizi, una voce tra le voci, ma pur sempre una voce. Per questo motivo abbiamo deciso di allestire una piccola, presuntuosa, mostra di undici anni di editoria indipendente durante le serate del Freak Out Festival, come a dire: c'eravamo, ci siamo e ci saremo!



	Perché il Web...
	Nel corso del Freak Out Festival, sarà disponibile una postazione presso la quale sarà possibile visitare il nostro sito Web in versione rinnovata rispetto al passato. Già da svariati anni Freak Out era presente in Internet, ma ora la proposta è più professionale e decisa vista anche la scelta del dominio. Dopo undici anni di editoria indipendente ci è sembrato il passo più naturale da compiere, un passo dettato dal voler essere si al passo con i tempi, ma soprattutto per avere uno strumento più facilmente gestibile, continuamente aggiornato, più diretto forse, ma fondamentalmente uno strumento che ci consentisse di poter più facilmente ascoltare quello che il popolo musicale ha da dire. Se per Freak Out la comunicazione è stata da sempre una costante, quale modo migliore allora per comunicare? La forma di interazione che si cerca di proporre serve proprio a scavalcare il monologo di una fanzine (che comunque pubblicheremo ancora perché ci diverte) con un dialogo bilaterale con tutti... Prima di parlare, vogliamo ascoltare!

	La Fanzine, undici anni di indie
	Undici anni sono davvero tanti se ci pensiamo. Durante questo tempo siamo riusciti a crescere come entità nel panorama musicale indie italiano facendo la cosa che ci veniva più naturale, parlare di musica e cercare di parlarne bene, anche nella forma proposta. Siamo passati dalle prime copie del giornale fotocopiate alla stampa professionale in off-set e contiamo di migliorarci ancora ove possibile. Tra mille difficoltà, questo bisogna dirlo, ma con tanta voglia di farlo nonostante tutto, siamo arrivati fin qui pienamente consapevoli di essere sempre agli inizi, una voce tra le voci, ma pur sempre una voce. Per questo motivo abbiamo deciso di allestire una piccola, presuntuosa, mostra di undici anni di editoria indipendente durante le serate del Freak Out Festival, come a dire: c'eravamo, ci siamo e ci saremo!

	Progetti multimediali paralleli
	In questi famosi undici anni ne sono successe di cose come, ad esempio, un progetto sperimentale di rivista elettronica. Così nasce un cd-rom di Freak Out, nel quale si è cercato di dare un carattere fortemente interattivo senza scadere in un semplice sfogliare delle pagine come molti lavori del genere. Il cd-rom, che sarà consultabile nel corso delle serate del Festival, ospitava tra le altre cose un'intervista in esclusiva nazionale a Steve Albini, cosa, questa, che la dice lunga sulla realtà Freak Out. E' stato anche presentato ad Udine durante la rassegna VideoKids '96 nella sezione multimediale e a distanza di quattro anni risulta essere l'inizio di una produzione che speriamo di poter portare avanti, ma in primis è una prova tangibile della convinzione, molto radicata in noi, che comunicare in diverse forme rende la stessa più stimolante da ambo le parti.
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