Vi
sembrano pochi? Fate conto che sono quasi la metà degli
anni di vita dei suoi soci più anziani. E sono neanche
dieci anni in meno di quanti ne ha il freakouter più giovane.
Sono tanti, quindici anni, credeteci. In un ambito come questo
- quello della musica indipendente - sono un'eternità.
Quindici anni in cui la passione di un manipolo di giovani di
provincia (e l'inevitabile, conseguente, testardaggine) ha consentito
ad una piccola realtà di sopravvivere, di crescere, di
ampliarsi.
Non senza difficoltà, ovviamente. Non senza che in più
di un occasione lo sconforto prendesse il sopravvento ("Non
sarebbe più saggio lasciar perdere e trovarsi un vero lavoro?"),
non senza che il peso delle critiche minacciasse l'entusiasmo
("Ma in fondo chi ce lo fa fare?"). Eppure, nonostante
tutto (e tutti, diciamolo), Freak Out è ancora qui.
Indipendente come agli inizi, solo un po' più adulta e
consapevole.
Freak Out è fondamentalmente cinque persone decise a perdere
il sonno e le energie, il tempo e la salute psico-fisica, solo
perché perdutamente innamorate della buona musica. Freak
Out è tutta una serie di altri ragazzi e ragazze che collaborano
con passione e dedizione. Freak Out è - come è sempre
stata - una realtà aperta verso l'esterno, pronta ad accogliere
nuovi input e nuove forze.
Freak Out è intenzionata a crescere ancora. Dopo il re-styling
della versione cartacea del magazine, ci sarà a breve un
sito web totalmente rinnovato. E altre novità che per il
momento non vi vogliamo anticipare.
Beh, a questo punto... non siate maleducati... se non un regalo,
almeno gli auguri ce li aspettiamo!!
P.s.
Un grazie speciale a Rosso (rosso@maisumi.com) per la grafica
del logo "1989 - 2004 quindici anni".
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