Sud Sound System

Metti un'intervista al Sud Sound System…
"Acqua Pe Sta Terra" è l'ultimo iridescente disco del Sud Sound System. Una storica compagine che di pari passo con la sua musica ha creato il contesto sociale, il mondo ribollente in cui esibirsi. Sulle ali di un fecondo tour tuttora in divenire, Nando del SSS risponde alle domande di Freak Out:

di: Sandro Chetta

SSS sempre sugli scudi: lo confermano le folle oceaniche dei concerti su e giù per lo Stivale e anche all'estero. Perché invece i gruppi reggae italiani (Jakalone, Rastasnob, Alì Babà, Spasulati, Chop Chop Band, e compagnia) non sono mai realmente decollati?
Non saprei rispondere. Forse perché siamo nati in un periodo in cui bisognava saper autoprodurre e autodistribuire e questo ci ha fatto crescere in un'ottica del "fai da te" al 100%. Da parte nostra, posso dire che abbiamo sempre agito come dei "professionisti", anche quando non sapevamo cosa potesse significare tale parola. Per quanto ci riguarda, penso che il SSS riesca ad unire la creatività di sei persone differenti che incanalano il tutto in una sola esperienza e forse questo piace.
Luciano, illustre featuring nel nuovo disco, è riuscito in pieno a trasmettervi il suo flusso reggae conscious (miracoloso!)? Che somme tirate dopo la collaborazione con l'artista new roots?
Un'esperienza bellissima. Fare amicizia è sempre bello se poi ci aggiungi il fatto che dopo tanti anni, possiamo proporre una collaborazione ad un'artista (e che artista!) e accorgersi che il lavoro spacca…allora ti incoraggi e cerchi di farne altre di collaborazioni.
"Acqua Pe Sta Terra", sta ad indicare la necessità di un apporto vitale in tempi di siccità di idee, di latitanza di buone intenzioni. O (anche, in senso letterale) di scarsità della risorsa idrica per accaparrarsi la quale si scateneranno nuove guerre?
C'è un deserto. Un solo deserto. Parte dall'anima e raggiunge luoghi lontani e disseminati della terra. Questo deserto è opera dell'uomo. L'uomo ha restituito all'ambiente le aberrazioni che ha dentro e adesso tutto si assomiglia: dentro e fuori di noi. Solo l'acqua può dissetare. Solo l'acqua può rinverdire. La nostra acqua è la musica.
Alcune liriche e riddim - soprattutto in "Amore e Odiu", "Tocca Lu Cielu" e "Giungla" - sembrano un tantra ipnotico virato in tonalità ragga bashment. Rabbia e aggressività non si sono rilassate per niente. Cosa vi fa indignare ancora?
Ci indigna la stupidità della nostra società: assomiglia ad un tuffatore che sta per tuffarsi in una piscina vuota mentre lui ne è consapevole. La gente applaude ugualmente e lui proprio per questo si tufferà. Ma è consapevole del fatto che la piscina è vuota. Ci indigna questa società che fa sfoggio della propria decadenza.
Il Salento è tappa obbligata d'estate per i pasionari delle dance hall e i vostri pezzi sono fissi nella hit parade di un sacco di campeggi. SSSystem a colazione, al baretto sulla spiaggia, in tenda, in filodiffusione alla reception, un'allegra invasione…
Viviamo l'inverno in letargo, mentre l'estate ci fa uscire fuori da casa e ci fa incontrare tanta gente colorata e piena di vita. E' dai primi dei '90 che il Salento funge da yard italica e tutti gli amanti di questa cultura vengono ad abbuffarsi di serate e serate di musica. Certo, da qualche anno il mondo del turismo organizzato non ci sopporta più e ci sta rendendo la vita difficile….anzi ci hanno minacciato di non fare alcuna dance hall sulla spiaggia, altrimenti sequestri-ammende e galere per tutti…e non vi dico come gode certa gente a rovinarci la festa…e a spaccare qualche testa con i manganelli.
Affinità e divergenze con la Bag a Riddim band, l'ensemble che vi accompagna nel tour.
L'unica divergenza è con il bassista, che non fuma ganja, ma lo rispettiamo e gli vogliamo bene come un fratello.
Settimane fa alcuni ragazzi che praticavano il "peer to peer", lo scambio di file musicali e video in rete sono stati denunciati come "associazione a delinquere". Secondo la polizia postale attentavano alla "salute" del diritto d'autore. Cosa pensate di questa vicenda e dei suoi potenziali risvolti?
Io conosco tanti finanzieri e tanti sbirri che la musica se la scaricano comunque, poi vanno a beccare sempre i ragazzini. Anche nei nostri concerti mandano i cani antidroga per beccare 'sti cazzo di ragazzini con lo spinello in tasca mentre i mafiosi stanno riempiendo di coca un po' tutti…tutti tranne i cani. Sarebbe bello fare queste domande ai questori, non ai cantanti o ai cani.
Dove comincia e dove finisce Babilonia? Avrà una fine no?
Babilonia tende ad infinito, e come tutto ciò che dentro di noi è ricordato, non ha inizio e non ha fine.

 
 
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