Clayhill

Non è mai troppo tardi per scovare in terra di Gran Bretagna qualcosa di buono.
Se si prova a fare un confronto con gli States, il risultato è impietoso: mentre oltreoceano accadono migliaia di "cose musicali" in contemporanea, sulle sponde settenrìtrionali della Manica pare che si campi ancora con gli interessi di new-wave e brit-pop, altrimenti è il paradiso dell'elettronica-dance, oppure si va in Scozia a pescare Franz Ferdinand, Mogwai e Belle And Sebastian.
Ma qualcosa succede, non solo a Londra, Manchester o Liverpool. Questo qualcosa forse sono anche i Clayhill, tre individualità sparpagliate nei sobborghi di Albione che non rappresentano alcuna scena o movimento, ma che incarnano l'eterno sogno del musicista indie, e forse anche di noi ascoltatori: melodia pop-cantautorale e scosse rock a braccetto, innovazione, originalità e brillantezza insieme al miraggio di un successo commerciale. I mezzi ci sono, ma le insidie sono tante lì fuori…
pop-rock moodiness in salsa CLAYHILL

Per cominciare, ho letto che vivete lontani l'uno dall'altro, il che è qualcosa che si riscontra spesso nelle band americane, laddove in Gran Bretagna un problema del genere sembra non verificarsi mai. Vi incontate anche per scrivere insieem, o solo per registrare e suonare?
A volte scriviamo insieme ma il più delle volte risulta più pratico mandarci le nostre idee per posta… spesso comunque succede di concordare su qualche idea, la registriamo, dopo di che mi porto le registrazioni e scrivo i testi.
Avete pubblicato "Small Circle", vostro primo album, subito dopo l'EP "Cuban Green": quale dei due considerate come vera e propria opera prima? Provengono entrambi dalle stesse sessioni di registrazione? In caso contrario, avete avuto modo di sviluppare nuove idee tra i due lavori?
Il vero debutto è stato sicuramente "Cuban Green", ma tutte le canzoni dei due dischi sono state scritte nello stesso periodo. Ma è stato solo con le registrazioni del full-length che abbiamo veramente preso confidenza con lo studio di registrazione, acquisendo un'idea migliore del sound che vogliamo ottenere.
'Cuban Green' (la canzone o 'Grasscutter? Controlla!) è presente sia sull'EP che sull'album - e anche nel film di Shane Meadows "Northern Soul": cos'ha di speciale questa canzone? E qual è la vostra preferita finora?
'Grasscutter' è una canzone che ha funzionato su entrambi i dischi, ed ha avuto anche dei buoni passaggi in radio, per cui è stata una scelta naturale quella di includerla anche in "Small Circle". E penso anche che sia la mia preferita finora…
Ho letto che avete fissato Clayhill come bandname dopo svariati tentativi, tra cui Polar, andati a male per carenza di originalità (e avete detto che molti di questi sembravano sempre appartenere a qualche metal band norvegese). Quali erano questi altri moniker?
Panama Heights, Hudson Tide, Pam Family… ce ne sono stati davvero tanti in ballo. Ci siamo fermati a Clayhill perché eravamo abbastanza stanchi di pensarci.
Vi definite come 3 diverse anime musicali: quella folk (Ted), quella jazz (Ali) e tu quella cantautoriale: cosa si può dire allora in proposito alle vostre precedenti esperienze musicali?
Ted ha lavorato con Beth Orton, Ali era parte dei Red Snapper, mentre io ho suonato con I Sunhouse.
Per "Small Circle" avete avuto il contributo di svariati guest musicians: archi, una sezione fiati, un batterista. Quali di questi pensate di poter portare dal vivo? Pensate che in futuro possano entrare altri ospiti con voi in studio - o addirittura nella line-up vera e propria?
A volte suoniamo come terzetto, a volte come full band… nno ho un'idea chiara sulle future registrazioni… dipende da ciò che occorrerà alle registrazioni.
A proposito dei Sunhouse,: avete davvero formato apposta una band per suonare musica nei film di Shane Meadows - con cui sembrate avere uno stretto rapporto? Che mi dite della vostra apparizione nel suo "Northern Soul", dove recitate come vera e propria band? Interpretate voi stessi?
Shane ottenne il contributo dei Sunhouse per lavorare insieme alla colonna sonora di uno dei suoi primi film, e tramite lui abbiamo ottenuto un contratto discografico. In "Northern Soul" Shane ci ha voluti in qualità di Clayhill - noi stessi.
Mi dite qualcosa sulla Eat Sleep Records? Per il suo roster ancora ridotto dà l'idea di una label giovane ma intraprendente… e presumo in espansione…
Sono giovani e in espansione. Tutti loro hanno lavorato per anni nell'industria e hanno voluto dar vita alla propria "cratura". Mettono sotto contratto solo band che piacciono loro veramente… e questo ci rende particolarmente felici.
Ali accenna ai Red Snapper come alla sua band preferita, laddove in "Small Circle" sembrano risuonare echi di Radiohead, o anche dei disciolti Kula Shaker… quali sono i vostri musicisti preferiti, e come pensate possano aver influenzato il vostro sound?
In verita il nostro sound sound nasce da un compromesso… se avessi il pieno controllo sulle registrazioni I nostri dischi sarebbero diversi, e lo stesso vale per Ted e Ali. Ci sono un sacco di discussioni finchè tutti sono soddisfatti. Mi piacciono le grandi canzoni, e tutti quelli che sono capaci di scriverle, da Neil Young dfino agli Streets.

Bob Villani

 
 
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