Belef - s/t (Candlelight Records)
Crionics - Armageddon’s Evolution (Candlelight Records)

Black Metal di discreta fattura, quello prodotto dall'americana Candlelight Records. Da una parte ci sono i Belef, profondamente influenzati dai Marduk e dalla facciata più violenta del “genere nero”.
Tecnicamente non hanno niente da invidiare ai più quotati esponenti della suddetta scena musicale; il punto debole lo si incontra nell’originalità e nella monotonia delle canzoni. Pezzi che durano in media 6-7 minuti e che raramente si fanno ascoltare senza noia. Il black metal in se è un tipo di musica difficile da suonare perché poco vario e che lascia scarse possibilità di innovazione. Non sono capaci di andare oltre gli stilemi più scontati ed il risultato è quanto mai evidente: un disco fondamentalmente tedioso che, a stento, potrà interessare i fan più intransigenti del black metal. D’altro canto i Crionics danno alla luce questo “Armageddon’s Evolution”, dimostrando di aver bene assimilato l’insegnamento dei grandi Emperor. Il loro black metal possiede due facce: quella epica e marziale che si rifà nettamente a “Anthems To The Welkin At Dusk” dei già citati Emperor mentre l’altra affonda le proprie radici nel black metal moderno e aperto alle innovazioni degli ultimi Mayhem. Interessanti in questo senso le differenze di sound che possiamo riscontrare tra un brano classico ed epico come “Final Inversion” ed, all’opposto, uno sperimentale e al passo coi tempi come “Disconnected Minds” all’interno dello stesso disco. Niente di eclatante questo “Armageddon’s Evolution” ma sicuramente con una buona qualità compositiva ed esecutiva.

Andrea Belfiore
(15/07/2005)