Schelè - Le Vì And Qu Prog Natalie (autop.)

Ci sono ancora, per fortuna di chi è addetto ad ascoltare quantità e quantità di produzioni e dimostrazioni musicali, artisti con una sufficiente abilità e sensibilità in grado di promuovere realizzazioni notevolmente qualificate ed in possesso di requisiti adatti alle richieste del mercato.
Tra questi figura sicuramente Luigi Cozzolino artisticamente a noi già noto come Muhe, per le fantastiche micro-composizioni di “Surjise” la sorprendente autoproduzione presentata nel 04. Fervente manipolatore insieme al fido collaboratore vj e videomaker Rosso provengono entrambi dalla periferia della scena musicale napoletana, in quell’agro nocerino-sarnese che ultimamente sta dimostrando al pubblico degli appassionati e degli addetti, la potenzialità di una scena tuttaltro che relegata.
Schelè è un progetto che anche stavolta vede Muhe coinvolto in una collaborazione insieme ad Ilaria Verdiana, anch’essa giovane ed appassionata musicista, a riprova dell’interesse che Luigi Cozzolino riesce a convogliare nel suo lavoro. Un opera “Le Vì And Qu Prog Natalie” che in soli 34’ scarsi, detiene quelle caratteristiche di interesse e qualità di cui sopra descritte.
Con pochissimi minuti a disposizione, sono tali e tanti i temi sviluppati intorno ad arrangiamenti solitamente affascinanti da richiamarne sicuramente all’ascolto ripetuto, partecipato e sempre emozionante come riconosciuto personalmente per un brano, su tutti; “Crescente” la traccia n.6 è una suggestione alla quale ogni buon lettore di F.O. dovrebbe sottoporsi, almeno per cogliere lo spirito, se non le motivazioni, che ci spingono ad ascoltare, cercando e proponendo per il pubblico dei nostri lettori, simili realizzazioni che stimolano e raccolgono intorno a noi stessi la partecipazione a qualcosa di veramente sublime, fatto di passione, preparazione e ricerca seppur non limitata dalla freddezza della macchina ed alimentata da una struggente fisicità.
info:schele@email.it

g.ancora
(27/06/2005)